Instrukcja obsługi Wachendorff S401-L
                    Wachendorff
                    
                    miary
                    
                    S401-L
                
                                
    Przeczytaj poniżej 📖 instrukcję obsługi w języku polskim dla Wachendorff S401-L (8 stron) w kategorii miary. Ta instrukcja była pomocna dla 22 osób i została oceniona przez 11.5 użytkowników na średnio 4.3 gwiazdek
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S401-L
Indicatore da Fronte Quadro con visualizzazione OLED.
I
%
sia via software tramite la porta RS485 Slave.
%Agevole  navigazione  nel  menu  di  impostazione  tramite  tre  pulsanti  sul  pannello
frontale.
%Possibilità di leggere ed eventualmente visualizzare fino a 20 grandezze.
%Calcolo opzionale della media mobile per le grandezze analogiche acquisite.
%Scalatura opzionale delle grandezze acquisite.
%Possibilità di definire e visualizzare fino a 10 grandezze elaborate, ottenute tramite
l’applicazione di funzioni matematiche o logiche sulle grandezze acquisite.
%Possibilità di imporre la scrittura continua o su evento di 10 grandezze relative ai
moduli
slave.
%Possibilità  di  definire  per  ogni  grandezza  elaborata  un  allarme  con  due  soglie
singolarmente attivabili.
%Segnalazione di Allarme tramite messaggio di avvertimento a display o scrittura di una
delle grandezze definite.
%Possibilità di rendere disponibili ad un modulo Master tramite la porta MODBUS RTU
Slave, le grandezze definite, acquisite tramite la porta MODBUS RTU Master.
%Lingua menù selezionabile: Italiano, Inglese, Francese.
%Contrasto display impostabile.
%Numero di misure visualizzabili per schermata impostabile: 1, 2 o 3 misure.
Configurabilità di tutti parametri di funzionamento sia mediante menù di impostazione
1. CARATTERISTICHE GENERALI
3. DESCRIZIONE FUNZIONAMENTO
Lo strumento S401-L è un indicatore da fronte quadro, in grado di raccogliere dati dai
moduli di misura ad esso collegati.
L'interrogazione dei moduli di misura avviene tramite la porta RS485 Master, secondo
il  protocollo Modbus (in modalità master) ed i dati letti  possono essere visualizzati
tramite il display Oled.
Lo strumento è inoltre dotato di tre tasti, che consentono di far scorrere sul display la
lista dei dati letti e di accedere al menu per la modifica manuale della configurazione
interna.
Tramite la porta RS485 Slave è possibile sia modificare la configurazione via software
sia rendere disponibili  ad un modulo Master i dati raccolti dallo strumento.
3.1 Modalità di impostazione
Tutti i parametri dello strumento sono configurabili sia tramite il menù di impostazione sia
tramite la porta RS485 Slave con l’apposito tool di configurazione Z-NET3.
Il modulo S401-L è un indicatore da fronte quadro con visualizzatore OLED.
Il  modulo  dispone  di  due  porte  seriali  RS485  entrambe  supportanti  il  protocollo
MODBUS-RTU:
-Porta MODBUS-RTU Master tramite la quale avviene lo scambio dei dati con moduli
di I/O slave ad esso collegati.
-Porta MODBUS-RTU Slave tramite la quale lo strumento mette a disposizione di un
eventuale dispositivo master i dati scambiati con i moduli Slave. Tramite questa porta
è
inoltre possibile la configurazione via software dello strumento.
l dati acquisiti possono essere quindi  visualizzati tramite il display OLED .
2. SPECIFICHE TECNICHE
Alimentazione :
Assorbimento :
10..40 Vdc, 19..28 Vac
max 1 W, in media 0,5W
Tipo:
Capacità:
Protocollo:
Protezione:
Protocollo:
Protezione:
Condizioni ambientali:
Temperatura di Stoccaggio:
Isolamento:
Connessioni:
Grado di protezione:
Dimensioni (L x H x W):
Conforme alle Normative:
RS485 half-duplex.
32 nodi standard.
MODBUS RTU Master.
Max12 Vdc, Max 350 W (8 X 20 µ
s).
MODBUS RTU Slave.
Max12 Vdc, Max 350 W (8 X 20 µs).
Temperatura: -10..60°C.
Umidità min: 30%, max 90% a 40°C non condensante.
-20..85 °C.
1500 V tra ciascuna coppia di porte.
-Morsetti a vite sfilabili, passo 5,08 mm.
-Tre pulsanti per navigazione menù.
IP65 (su frontale con l’apposita guarnizione fornita)
96 x 48 x 40 mm.
EN61000-6-4/2002-10  (emissione   elettromagnetica,
ambiente industriale).
EN61000-6-2/2006-10   (immunità  elettromagnetica,
ambiente industriale).
EN61010-1/2001 (sicurezza).
Tutti  i  circuiti  devono   essere  isolati   con  doppio
isolamento  dai   circuiti  sotto  tensione  pericolosa.  Il
trasformatore di alimentazione  deve essere a norma
EN60742: “Trasformatori di isolamento e trasformatori
di sicurezza”.
2.1 Caratteristiche Alimentazione
2.2 Caratteristiche RS485 Master
2.3 Caratteristiche Tecniche Generali
Tipo:
Capacità:
RS485 half-duplex.
32 nodi standard.
2.3 Caratteristiche RS485 Slave
3.2.2  Calcolo Media mobile grandezze acquisite
È  possibile  attivare  per  ciascuna  delle  grandezze  acquisite  di  tipo  Long,  Word  o
Floating-point, il calcolo della media mobile effettuato sulle ultime 8 misure lette.
3.5 Lista di Visualizzazione
L’utente  può  decidere  già  in  fase  di  definizione  di  una  lettura  o  di  una  funzione  se
visualizzarla o meno a display.
Una  volta  ultimata la  procedura  di  inserimento  è  poi  sempre  possibile  modificare  la
visualizzabilità o meno nonché la posizione nella lista di visualizzazione di tutte le letture
e funzioni precedentemente definite.
3.6.2 Modalità di Scrittura Continua e Su evento
Lo strumento può essere programmato per scrivere    tramite  la  porta
RS485 Master, fino a 10 grandezze relative ai moduli di I/O connessi.
Possono essere scritti gli stessi tipi di dato acquisibili:
-Floating-point
-Long
-Word
3.6 Scrittura dati tramite la Porta MODBUS RTU Master
3.6.1  Numero e Tipo Dati Scrivibili
È possibile programmare fino a 10 scritture
Scrittura Continua
La scrittura avviene ad ogni ciclo di programma (se la grandezza da scrivere è disponibile).
È possibile scrivere, nei registri di I/O selezionati, il valore di una delle grandezze definite
per l’acquisizione oppure elaborazioni delle stesse.
Scrittura Su evento
La scrittura viene associata all’andamento di una delle grandezze elaborate definite. Se
per la grandezza sono  state definite le due soglie di allarme o almeno  una di esse, è
infatti possibile abilitare la scrittura solo al verificarsi di una delle condizioni di allarme.
Nel caso di scrittura di un singolo bit è anche prevista l’azione di rientro della condizione
di allarme. Nel caso di scrittura di un registro analogico al rientro dell’allarme non viene
più effettuata l’operazione di scrittura.
3.7 Programmazione tramite la porta MODBUS RTU Slave
Tramite la porta RS485 Slave sono impostabili tutto i parametri     configurabili  tramite
Menù; è quindi possibile la completa configurabilità dello strumento.    È  disponibile  il
sofware  dedicato  Z-NET3  che  consente  all’utente  un’agevole  programmazione  del
modulo.
-Boolean.
4. MENÙ DI PROGRAMMAZIONE
Tramite il menù di programmazione è possibile configurare completamente lo strumento
in tutte le funzionalità illustrate nel Capitolo 3.
Una volta entrati nel menù di programmazione i pulsanti hanno le seguenti funzionalità:
Tasto UP
- Permette di scorrere verso l’alto le vari voci dei  menù per posizionarsi sulla voce di
interesse. La voce selezionata è  evidenziata da un cursore lampeggiante posto sulla
sinistra della voce stessa.
-  In  fase  di  impostazione  dei  valori  numerici  o  letterali  dei  parametri  permette  di
selezionare  il valore della cifra  o  della  lettera  di interesse; una pressione comporta il
passaggio alla cifra di valore numerico successivo (es 1->2) o al carattere successivo
dell’alfabeto (es A->B).
Tasto DOWN
-Permette di scorrere verso il basso le vari voci dei menù per posizionarsi sulla voce di
interesse.
-In  fase  di  impostazione  dei  valori  numerici  o  letterali  dei  parametri  permette  di
selezionare  il valore della cifra o della lettera di interesse;  una pressione comporta il
passaggio alla cifra di valore numerico precedente (es 2->1) o al carattere precedente
dell’alfabeto (es B- >A).
Tasto OK MENÙ
-Oltre ad accedere al menù (vedi 4.1.1 Accesso al Menù di Programmazione ) permette
di confermare la  voce dei  menù  selezionata tramite i  tasti UP  e DOWN  e di passare
quindi
alla  schermata  successiva.  La  voce  selezionata  è  evidenziata  da  un  cursore
lampeggiante posta sulla  sinistra della voce stessa.
-In  fase  di  impostazione  dei  valori  numerici  o  letterali  dei  parametri  permette  di
confermare  la  cifra  o  la  lettera  selezionata  tramite  i  tasti UP  e DOWN. Una  volta
confermato il valore della cifra o lettera in esame si passa automaticamente alla cifra o
lettera nella posizione successiva.    Si  evidenzia  che  al  termine
dell’impostazione  di  un  parametro  viene  sempre  richiesta  la  conferma  del  valore
impostato.
precedente  dell’alfabeto  (B->A);  premendo  il  tasto OK  MENÙ  si  conferma  il  carattere
impostato  per  quella  posizione  e  si  passa  alla  modifica  del  carattere  successivo.  La
modifica della posizione è evidenziata dal lampeggio della lettera successiva.
Una volta modificata l’ultima cifra, la pressione del tasto OK MENÙ comporta il passaggio
al Menù  di  Conferma che  permette  di  salvare  l’impostazione  (passando  al  parametro
successivo  o  nel  caso  di  ultimo   parametro  tornando  al  Menù  principale),  tornare
all’impostazione  del  parametro  o  tornare  al Menù   Principale senza  salvare.
Nell’Appendice Aa pag 21 è riportata la tabella con i caratteri ammessi.
4.1.4 Uscita dal menù
L’uscita  da  menù  avviene  selezionando  Esci  nel Menù  principale  o  nel  Menù
Impostazioni.  In caso di mancato utilizzo dei pulsanti per un tempo di circa 40 secondi
lo strumento si porta automaticamente in visualizzazione.
4.2 Descrizione Menù
Il Menù di Programmazione è strutturato in quattro sottomenù fondamentali:
1) Menù Letture
2) Menù Funzioni 3) Menù Scritture 4) Menù Impostazioni. La struttura di questi sotto
menù  è  riportata  negli  schemi  di  pagg  19,  20  e  21.  In  questa  sezione si andranno a
descrivere i parametri impostabili da ciascuno di essi.
4.2.1 MENÙ LETTURE
Permette di definire i dati da leggere dai moduli di I/O tramite la porta RS485 Master.
Tramite questo menù nel dettaglio è possibile:
1) Inserire una lettura.
2) Eliminare una lettura precedentemente definita.
3) Modificare una lettura precedentemente definita.
4) Stabilire se il dato letto sia  visualizzato a display oppure no e  in  caso  affermativo
decidere la posizione nella lista di visualizzazione.
Modalità Impostazione Letture
Per ciascuna lettura definita è possibile impostare i seguenti parametri:
Descrizione
Definisce un nome identificativo per la lettura.
Indirizzo Slave
Indirizzo del modulo slave connesso alla Rs485 master dal quale si andrà a leggere il
dato. Valori da 1 a 247.
Indir. Registro
Indirizzo Modbus del dato da leggere all’interno del  modulo slave relativo.
Si utilizzi la seguente modalità di indirizzamento a seconda della    funzione  Modbus
che si intende utilizzare e del tipo di dato da leggere:
INDIRIZZI  TIPO DATO FUNZIONE
1..10000                           Boolean    01
10001..20000                   Boolean     02
30001..40000       Float/Long Int/ Short Int  04
40001..50000        Float/Long Int/ Short Int  03
Di fatto se si vuole leggere un registro Holding register che nel modulo slave p1-ha indirizzo
40002 allora il parametro Indir. Registro dovrà essere impostato a 40002.
Il Menù Letture è riportato nei dettagli negli schemi di Impostazione Letture a pag 19.
4.2.2  MENÙ FUNZIONI
Permette di definire delle funzioni, ottenute tramite l’elaborazione di una o più grandezze
definite in lettura e/o  di una o più  grandezze a loro volta elaborate.
Tramite questo menù nel dettaglio è possibile
1) Inserire una funzione.
2) Eliminare una funzione precedentemente definita.
3) Modificare una funzione precedentemente definita e modificare agevolmente solo le
soglie di allarme
4) Stabilire se la funzione  sia  visualizzata  a  display  oppure  no  e  in  caso  affermativo
decidere la posizione nella lista di visualizzazione.
Modalità Impostazione Funzioni
Per ciascuna funzione sono possibili le seguenti impostazioni:
Descrizione
Definisce un nome identificativo per la funzione.
Operazione
Imposta  l’operazione  da  effettuare.  Nella  tabella  seguente  si  riportano  le
operazioni selezionabili con il tipo di dato sui cui posso essere utilizzati:
Codice
Operazione
Codice
Operazione
Operazione
Operazione
Numero
Operandi
Numero
Operandi
Formato Operandi e
Grandezza Risultante
Formato Operandi e
Grandezza Risultante
Identità
Somma di due
Somma di tre
Sottrazione
Moltiplicazione
Divisione
Quadrato
Cubo
Radice Quadrata
Inverso (1/x)
Inverso del quadrato
Inverso del cubo
Inverso della radice quadrata
Media matematica di due
Media matematica di tre
Media geometrica di due
Media geometrica di tre
Media quadratica di due
Media quadratica di tre
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
1
2
3
2
2
2
1
1
1
1
1
1
1
2
3
2
3
2
3
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi  (Long/Word)  e
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi (Long/Word) e Float
Interi  (Long/Word)  e
AND di tre
AND di due
OR di due
OR di tre
XOR di due
Com p e n s a z i o n e   a
volume normale
Compensazione a volume
standard
Estrazione bit 0..15 da registro
20
19
21
22
23
24
25
32..47
3
2
2
3
2
3
3
1
Boolean
Boolean
Boolean  Boolean
Boolean  Interi
(Long/Word) e Float
Interi  (Long/Word)  e
Float
Interi (Word)
Ingresso 1 o 2 o 3
Seleziona le grandezze in lettura o le funzioni tra le quali avverrà l’operazione prescelta.
Saranno  selezionabili  tutte  le  letture  e  le  funzioni  precedentemente  definite  del  tipo
supportato per l’operazione. In base al tipo di operazione sarà possibile scegliere 1, 2 o
3
operandi.
Rappresentazione dati (cifre decimali) (solo per formati Float, Long o Short)
Imposta il numero di cifre decimali da visualizzare dopo la virgola:
-Automatica: Numero di cifre decimali massimo visualizzabile.
-Max 1 cifra: Una cifra decimale dopo la virgola.
-Max 2 cifre: Due cifre decimali dopo la virgola.
-Max 3 cifre: Tre cifre decimali dopo la virgola.
Unità di Misura (solo per formati Float, Long e Short)
Permette di inserire un’unità di misura, impostandola lettera per lettera.
Offset (solo per formati Float, Long e Short)
Rappresenta assieme al Fattore di scala uno dei parametri per definire la scalatura del
dato. Il valore dell’offset può essere sia in formato long che float.
La Grandezza Scalata risultante dipende dall’offset  secondo la seguente formula:
Fattore di scala (solo per formati Float, Long e Short)
Rappresenta  assieme  all’offset uno dei parametri per definire la scalatura del dato. Il
valore del fattore di scala può essere sia in formato long che float.
La Grandezza Scalata risultante dipende dal parametro secondo la seguente formula:
Fattore di scala * Grandezza elaborata non scalata + Offset
Soglia d’allarme (solo per formati Float, Long e Short)
Attivando questa funzionalità (SI) è possibile definire delle soglie di allarme basso e
alto. Queste soglie possono essere entrambe attivate, entrambe disattivate o attivate
individualmente. Sono quindi definibili:
4.2.3  MENÙ SCRITTURE
Permette  di  definire  delle  scritture  su evento  o  continue su  grandezze  relative  ad  un
modulo di I/O connesso tramite la porta RS485 Master.
Tramite questo menù nel dettaglio è possibile:
1) Inserire una Scrittura.
2) Eliminare una Scrittura precedentemente definita.
3) Modificare una Scrittura precedentemente definita.
Modalità impostazione scritture
Per ciascuna scrittura è possibile accedere alle seguenti impostazioni:
Selezionare dato
Permette  di  selezionare  la  grandezza  in  lettura  o  la  funzione  che  sarà  coinvolta
nell’operazione di scrittura. Tale grandezza può venire utilizzata nei seguenti modi:
1) Se si seleziona nella lista una Grandezza in lettura o una Funzione senza allarmi attivi:
il valore di tale grandezza (analogico o digitale) verrà scritto in modo continuo nel registro
di I/O che si andrà a definire in Indir. Registro.
2) Se si seleziona nella lista una Funzione con almeno una soglia di allarme attivata sarà
possibile o la scrittura continua del valore della funzione selezionata (come al punto 1) o
la scrittura solo in condizioni di allarme con relativa azione di rientro. In quest’ultimo caso
(scrittura su trigger) sarà possibile imporre la scrittura di una costante o di un bit o del
valore della grandezza selezionata inizialmente in questo campo.
Indirizzo Slave
Indirizzo  del  modulo  slave  connesso  alla  RS485  master  sul  quale  sarà  effettuata  la
scrittura. Valori da 1 a 247.
Indir. Registro
Indirizzo Modbus del registro su cui avverrà la scrittura.
Lo strumento può essere programmato per acquisire fino a 20 grandezze tramite la porta
RS485 Master.
Possono essere acquisiti i seguenti tipi di dati:
3.2 Acquisizione dati tramite la Porta MODBUS RTU Master
3.2.1  Numero e Tipo Dati Acquisibili
-Floating-point
-Long
-Word
-Boolean
Nel caso di Floating-point e Long è possibile definire l’ordine con cui verranno interpretati i
due registri che li compongono.
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3.3 Grandezze Elaborate
È  possibile  definire  e  visualizzare  fino  a  10  grandezze  elaborate,  ottenute  tramite
l’applicazione di funzioni matematiche o  logiche sulle grandezze acquisite o  su altre
grandezze elaborate.
Possono essere applicate funzioni e operazioni    matematiche  su  tutti  i  tipi  di  dato
definiti in acquisizione. Il risultato può essere quindi   visualizzato o meno
a display.
Alle grandezze elaborate è possibile associare un allarme con due soglie singolarmente
A ciascuna grandezza elaborata non booleana è possibile associare un allarme.
Sono singolarmente attivabili e impostabili: Soglia  Alta,  Soglia  Bassa,  Isteresi  sulla
soglia alta e Isteresi sulla soglia bassa.
Quando il valore della grandezza supera la Soglia  Alta,  scatta  la  condizione  di  allarme
alto; il rientro avviene se il valore della grandezza è < Soglia Alta - Isteresi Alta.
Quando il valore  della  grandezza è inferiore  alla Soglia Bassa  scatta la condizione di
allarme basso; il rientro avviene se il valore della grandezza è > Soglia Bassa +Isteresi
Bassa.
Le condizioni d’allarme vengono visualizzate a display tramite un messaggio di allarme
che si alterna alla visualizzazione del valore della grandezza.
È inoltre possibile, in fase di impostazione di una scrittura (Vedere sezione Scrittura su
evento), stabilire che quest’ultima avvenga al verificarsi di una condizione di allarme.
3.3.2  Allarmi  su  grandezze
3.3.1 Funzioni e Operazioni Applicabili
L’utente dispone di 27 diverse operazioni da eseguire sulle grandezze definite.
Sono ad esempio utilizzabili le operazioni di media matematica, geometrica e quadratica
di due o tre grandezze. Sono selezionabili inoltre le operazioni di somma, sottrazione,
moltiplicazione, divisione, quadrato, cubo, radice quadrata, etc.
Per  le  grandezze  booleane  possono  invece  essere  eseguite  le  operazioni  di
  AND, OR e
XOR.  Tutte  le  operazioni  matematiche  e  logiche  eseguibili  sulle  grandezze  sono
3.4 Scalatura Grandezze Acquisite e Elaborate
È possibile predisporre in fase di definizione di una grandezza in lettura o elaborata, la
scalatura della grandezza stessa.
A tal fine devono essere impostati l’ Offset ed il Fattore di scala.
La Grandezza Scalata risultante vale quindi:
Fattore di scala * Grandezza non scalata + Offset
4.1 Modalità di Navigazione nel Menù di programmazione
4.1.1 Accesso al Menù di Programmazione
Per accedere al menù quando lo strumento si trova in fase di visualizzazione premere il
tasto OK  MENÙ:  nella  parte  sottostante  del  display  appare  il  messaggio OK:  Menù
Principale; finchè tale messaggio sarà  visibile (per circa 40 secondi) la  pressione del
tasto OK MENÙ consente l’accesso al menù e visualizza la schermata delMenù Principale.
4.1.2 Significato Pulsanti
Lo strumento dispone di tre pulsanti: UP, DOWN, OK MENÙ.
4.1.3 Modifica Parametri
Una  volta  selezionata,  tramite  le  opportune  pressioni  successive  dei  tre  tasti   di
navigazione, una voce che preveda l’impostazione di uno o più parametri, l’editazione  o
modifica degli stessi avviene cifra per cifra (se numerico) o carattere per carattere (se
letterale).
Modifica Parametro Numerico
Una volta entrati nella fase di editazione o modifica la prima cifra lampeggia: la pressione
del tasto UP ne aumenta il valore di un’unità, la pressione del tasto DOWN lo diminuisce
di
un’unità; premendo il tasto OK MENÙ  si conferma il valore impostato per la  cifra e si
passa  alla  modifica  della  successiva.  La  modifica  della  posizione  è  evidenziata  dal
lampeggio della cifra successiva.
Nel caso il parametro sia con segno per la prima cifra sono selezionabili solo il segno '+'
oppure il segno ‘'-' (sempre tramite i pulsanti UP e DOWN). Una volta modificata l’ultima
cifra, la pressione del tasto OK MENÙ comporta il passaggio al Menù di Conferma che
permette  di  salvare  l’impostazione,  tornare  all’impostazione  del  parametro  o  uscire
dall’impostazione.
Modifica Parametro Letterale
Una  volta  entrati  nella  fase  di  editazione  o  modifica  il  primo  carattere  lampeggia:  la
pressione del tasto UP comporta la visualizzazione del carattere successivo dell’alfabeto
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Formato Dati
Imposta il tipo di dato da leggere. Sono selezionabili i seguenti formati:
-Float: formato floating point a 32 bit.
-Long Integer: formato intero a 32 bit.
-Short Integer: formato intero a 16 bit.
-Boolean: Formato booleano.
Ordinamento Word (solo per  formati Float o Long Integer)
Ordinamento dei due word che compongono i dati Float o Long Integer. Sono selezionabili:
-MSW first: Viene letta prima la word alta del dato, poi quella bassa.
-LSW first: Viene letta prima la word bassa del dato poi quella alta.
Rappresentazione dati (cifre decimali) (solo per formati Float, Long o Short)
Imposta il numero di cifre decimali da visualizzare dopo la virgola:
-Automatica: Numero di cifre decimali massimo visualizzabile.
-Max 1 cifra: Una cifra decimale dopo la virgola.
-Max 2 cifre: Due cifre decimali dopo la virgola.
-Max 3 cifre: Tre cifre decimali dopo la virgola.
Logica Booleana (solo per formato Booleana)
Imposta la logica di lettura dei dati booleani:
-Positiva: Visualizza e legge lo stesso valore logico presente nel registro del modulo di I/O.
-Negativa: Visualizza e legge il valore logico negato rispetto a quello presente nel registro
del modulo di I/O.
Unità di Misura (solo per formati Float, Long e Short)
Permette di inserire un’unità di misura, impostandola lettera per lettera.
Offset (solo per formati Float, Long e Short)
Rappresenta assieme al Fattore di scala uno dei parametri per definire la scalatura del
dato. Il valore dell’offset può essere sia in formato long che float.
La Grandezza Scalata risultante dipende dall’offset secondo la seguente formula:
Fattore di scala * Grandezza Letta + Offset
Fattore di scala (solo per formati Float, Long e Short)
Rappresenta assieme all’offset uno dei parametri per definire la scalatura del dato. Il valore
del fattore di scala può essere sia in formato long che float.
La Grandezza Scalata risultante dipende dal parametro secondo la seguente formula:
Fattore di scala * Grandezza Letta + Offset
Media Temporale (solo per formati Float, Long e Short)
Attivando questa funzionalità (SI)  viene effettuato il calcolo della media mobile
effettuato sulle ultime 8 misure lette. Il valore mediato sarà poi quello eventualmente
visualizzato.
Visualizzazione
Selezionando Si si decide di visualizzare il dato tramite display. È anche possibile
decidere la posizione in cui visualizzarlo.
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-Soglia Superiore: Soglia allarme alto. Il valore può essere sia in formato Long che Float.
-Isteresi della Soglia Superiore: Isteresi della soglia Superiore. Il valore può essere sia
in formato Long che Float.
-Soglia Inferiore: Soglia allarme basso. Il valore può essere sia in formato Long che
Float.
-Isteresi della Soglia Inferiore: Isteresi della soglia Inferiore. Il valore può essere sia in
formato Long che Float.
Logica Boolena (solo per formato Boolena)
Imposta la logica di lettura dei dati booleani:
-Positiva: ll valore reso disponibile in visualizzazione è il risultato  realmente ottenuto.
-Negativa: Il valore reso disponibile in visualizzazione è il risultato dell’operazione negato.
Visualizzazione
Selezionando SI si decide di visualizzare il dato tramite display. È anche possibile
decidere la posizione in cui visualizzarlo.
Il Menù Funzioni è riportato nei dettagli negli schemi di Impostazione Funzioni a pagg.
19 e 20.
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Di fatto se si vuole scrivere un registro Holding register che nel modulo slave ha indirizzo
40003 allora il parametro Indir. Registro dovrà essere impostato a 40003.
Nel caso di scrittura continua si faccia attenzione che vi sia corrispondenza di tipo tra il
dato selezionato all’inizio in Selezionare Dato ed il registro che si va a scrivere.
Attivare Trigger (solo se in Selezionare Dato si è scelta una funzione con almeno
una soglia attiva)
Tale  funzionalità  è attivabile solo se  in Selezionare  Dato si è scelta  una funzione con
almeno una soglia attiva.
Selezionando SI,  si attiva la scrittura su  trigger  (scrittura  eseguita solo se la funzione
selezionata è in allarme). In caso contrario si procede con una scrittura continua.
Soglia d’allarme (solo se si è attivato il trigger in Attivare Trigger)
Se si è attivato il trigger (scrittura su allarme) in Attivare Trigger, è possibile decidere su
quale soglia determinare la scrittura (non è possibile determinare la scrittura su entrambe
contemporaneamente):
Soglia superiore: permette di abilitare la scrittura al superamento di tale soglia (solo se
per  la  funzione  associata  era  stata  attivata  la  soglia  superiore;  in  caso contrario  non
appare l’opzione).
Soglia inferiore:  permette di abilitare la scrittura se la funzione è inferiore a tale soglia
(solo  se per la funzione associata era stata attivata la soglia inferiore in caso contrario
non appare l’opzione).
Dato da Scrivere (solo se il trigger è stato attivato in Attivare Trigger)
Imposta il tipo di dato che verrà scritto. Sono selezionabili i seguenti formati:
-Boolean 1 (0): in caso di condizione di allarme verrà imposto a un determinato bit il valore
logico 1 mentre al rientro verrà imposto il valore logico 0.
-Boolean 0 (1): in caso di condizione di allarme verrà imposto a un determinato bit il valore
logico 0 mentre al rientro verrà imposto il valore logico 1.
-Word: imposta il valore intero a 16 bit che verrà scritto in caso di condizione di allarme.
Al rientro tale valore non viene più scritto.
-Data Value: in caso di condizione di allarme viene scritto il valore della funzione impostata
in Selezionare Dato. In questo caso è necessario selezionare il formato dell’uscita (vedere
Formato Uscita). Nel caso di long o float è necessario specificare anche l’ordine di scrittura
del dato (MSW first o LSW first). Al rientro la scrittura di tale valore viene interrotta.
Formato Uscita (solo se il trigger Non è stato attivato in Attivare Trigger o se in Dato
da scrivere è stato selezionato Data Value)
Imposta il tipo di dato da scrivere. Sono selezionabili i seguenti formati:
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FUNZIONE
1..10000                           Boolean                           05
40001..50000                   Boolean                           06
read-modify-write: scrive il singolo
bit nel registro lasciando invariati
gli altri.
40001..50000         Float/Long Int/ Short Int              06 / 16
INDIRIZZI
TIPO DATO
Si utilizzi la seguente modalità di indirizzamento a seconda della funzione Modbus che si
intende utilizzare e del tipo di dato da scrivere:
-Float: formato floating point a 32 bits.
-Long Integer: formato intero a 32 bits.
-Short Integer: formato intero a 16 bits.
Nel caso si selezioni Float o Long Integer è necessario impostare anche l’ Ordinamento
Word  dei due word che compongono i dati. Sono selezionabili:
-MSW first: Viene trasmessa prima la word alta del dato, poi quella bassa.
-LSW first: Viene trasmessa prima la word bassa del dato poi quella alta.
Modalità Scrittura (solo se in Selezionare Dato si è scelta una grandezza o funzione
booleana o se in Dato Da scrivere si è impostato Boolean 1 (0) o Boolean 0 (1).
Nel caso il valore che si intende scrivere sia booleano è necessario specificare le modalità
di scrittura del dato:
-Single Output: Il valore viene scritto con la funzione 05 (write single coil) di scrittura di un
singolo bit. Fare attenzione ad aver opportunamente impostato l’indirizzo del registro in
Indir. Registro (in questo caso indirizzi da 1 a 10000).
-Read-Modify-Write: il valore del bit viene scritto con la funzione 06 (write single register)
di scrittura di un intero registro a 16 bit. Con questa modalità viene modificato solo il bit
specificato  mentre  gli  altri  rimangono  inalterati  alla  scrittura.  Fare  attenzione  ad  aver
opportunamente  impostato  l’indirizzo  del  registro  in Indir.  Registro  (in  questo  caso
indirizzi da 40001 a 50000).
Indice Bit (solo  se  il  dato  da scrivere è booleano e se in Modalità  Scrittura  si  è
selezionato Read-Modify-Write) .
Se il valore da scrivere è booleano e se si è deciso di utilizzare la modalità di scrittura
Read- Modify-Write, permette di selezionare l’indice del bit da scrivere all’interno della
word  a  16
bits. Valori impostabili da 0 a 15.
Per dettagli sulla navigazione nel Menù Scritture consultare gli schemi a pagg. 20 e 21.
4.2.4  MENÙ IMPOSTAZIONI
Permette di impostare i parametri generali di sistema nonché i parametri relativi alle due
porte di comunicazione:
1) Selezione della lingua.
2) Selezione del numero di dati per schermata.
3) Impostazione del contrasto del display.
4) Parametri della porta Modbus Master
5) Parametri della porta Modbus Slave.
Sono possibili nel dettaglio le seguenti impostazioni:
Lingua
Consente di selezionare la lingua dello strumento: Italiano, Inglese, Francese.
Schermata Dati
Consente di scegliere quanti dati visualizzare nella stessa schermata: 3 righe, 2 righe, 1
riga (dato) per schermata.
Contrasto
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PARAMETRI DI SISTEMA
Permette di impostare i parametri di comunicazione per le due porte RS485.
Modulo Master
Timeout Ricezione
Rappresenta il timeout di ricezione del modulo master: tempo massimo in cui il master
attende una risposta dai moduli slave  connessi prima di  dichiarare fallita l’operazione.
Valori da 10 ms a 2,55 s (default 100 ms)
Parità
Tipo di controllo sulla parità per la porta: assente, pari, dispari. Default: Assente.
Velocità Tx/Rx
Imposta la velocità di comunicazione sulla porta. Valori  Ammessi in baud: 1200, 2400,
4800, 9600, 14400,19200, 28800,38400, 57600, 115200. Default:38400.
Ritardo di trasmissione
Tempo di ritardo che il master attende prima di inviare le richiesta a uno slave connesso.
Valori da 10 ms a 2,55 s (default: 100 ms).
Modulo Slave
Indirizzo Strumento
Indirizzo  assegnato  allo  strumento  quando  viene  utilizzato  come  uno  slave  Modbus.
Default: 1.
Parità
Tipo di controllo sulla parità per la porta: assente, pari, dispari. Default: Assente.
Velocità Tx/Rx
Imposta la velocità di comunicazione sulla porta. Valori  Ammessi in baud: 1200, 2400,
4800, 9600, 14400,19200, 28800,38400, 57600, 115200. Default:38400.
Ritardo Risposta
Tempo di ritardo della risposta in caratteri. Rappresenta il numero di pause da 6 caratteri
ciascuna da inserire tra la fine del messaggio Rx e l'inizio del messaggio Tx. Valori da 0
a  20
(default: 0 ).
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7. COLLEGAMENTI ELETTRICI
LATO FRONTALE: DISPLAY E
PULSANTI
1
  8
7
1 2  3
  5
4
3
UP
OK/MENÙ
DOWN
6. POSIZIONE PULSANTI E MORSETTI
S401
RS485
SLAVE
RS485
MASTER
Power
Supply
LATO POSTERIORE: MORSETTII
POWER
SUPPLY
10 ÷ 40 VDC
19 ÷ 28 VAC
A  AB  BGND  GND
RS485
SLAVE
RS485
MASTER
Si riportano i collegamenti delle porte seriali e dell’alimentazione. Per i collegamenti delle
porte RS485 si consiglia l’utilizzo di cavi schermati.
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Eventuali errori vengono visualizzati direttamente tramite display.
Di seguito si riportano le segnalazioni possibili con il relativo significato. Esse lampeggiano
al posto del valore numerico della  grandezze da visualizzare.  Nel caso  il modulo non
abbia nessun dato nella lista di visualizzazione viene riportata la scritta LISTA VUOTA.
8. SEGNALAZIONE DI ERRORE
5. FUNZIONAMENTO IN VISUALIZZAZIONE
In visualizzazione lo strumento mostra a display il valore delle grandezze definite in
lista di visualizzazione; può mostrare 1, 2 o 3 dati per schermata. Nel caso in cui i dati
non siano tutti visualizzabili nella stessa schermata,  premere i tasti UP e DOWN per
scalare di una posizione i dati in lista. Un esempio nel caso di 3 dati per schermata è
il
VAR1
VAR2
VAR3
10  W
10  W
10  W
NO ANSWER:  modulo di I/O connesso tramite RS485 master non risponde.
SLAVE ERROR:  ricevuto messaggio di errore dal modulo di I/O connesso tramite RS485
RX ERROR: dato indisponibile per errore nella risposta del  modulo di I/O connesso
SINGLE ERROR: presenza di un errore occasionale (di qualsiasi natura).
8.1 Segnalazioni errore Acquisizione
BAD INPUT: valore di uno o più operandi non è disponibile.
DIVISION_BY_ZERO: l’operazione prevede a denominatore una grandezza avente
8.2 Segnalazioni errore Funzioni
8.3 Segnalazioni Allarmi
TOO HIGH: valore funzione è maggiore della soglia superiore.
TOO LOW: valore funzione è minore della soglia inferiore.
Il  modulo  S401-L  rende  disponibili  le  grandezze  lette  ed  elaborate  tramite  blocchi  di
registri a 16 bit accessibili tramite la porta seriale RS485 Slave. Nelle tabelle seguenti si
utilizza  la
notazione Bit [x:y] indicante tutti i bit dal x a y.  Ad esempio Bit [2:1] indica il bit 2 e il
bit 1, e serve ad illustrare il significato delle varie combinazioni congiunte di valori dei due
9.1  Comandi MODBUS supportati
Codice
03
04
Funzione
Read Holding Registers
Read Input Registers
Descrizione
Lettura di registri a word fino a 2 per volta
Lettura di registri a word fino a 2 per volta
9. REGISTRI MODBUS ACCESSIBILI DALLA PORTA RS485 SLAVE
15 14 13 12 11 10  9  8  7  6  5  4  3  2  1  0
Bit più significativo
  Bit meno significativo
Indice Bit
Word (16 bit): Registro MODBUS
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MI001284-I  ITALIANO - 17/21
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master .
tramite RS485 master.
valore nullo.
INDIRIZZO: NOME REGISTRO  INDIRIZZO: NOME REGISTRO
40802 : DATA_LSW_LETTURA140801 : DATA_MSW_LETTURA1
40803 : DATA_MSW_LETTURA2  40804 : DATA_LSW_LETTURA2
40806 : DATA_LSW_LETTURA340805 : DATA_MSW_LETTURA3
40807 : DATA_MSW_LETTURA4  40808 : DATA_LSW_LETTURA4
40810 : DATA_LSW_LETTURA540809 : DATA_MSW_LETTURA5
40811 : DATA_MSW_LETTURA6  40812 : DATA_LSW_LETTURA6
40814 : DATA_LSW_LETTURA740813 : DATA_MSW_LETTURA7
40815 : DATA_MSW_LETTURA8  40816 : DATA_LSW_LETTURA8
40818 : DATA_LSW_LETTURA940817 : DATA_MSW_LETTURA9
40819 : DATA_MSW_LETTURA10  40820 : DATA_LSW_LETTURA10
40822 : DATA_LSW_LETTURA1140821 : DATA_MSW_LETTURA11
40827 : DATA_MSW_LETTURA14
40830 : DATA_LSW_LETTURA1540829 : DATA_MSW_LETTURA15
40831 : DATA_MSW_LETTURA16  40832 : DATA_LSW_LETTURA16
40834 : DATA_LSW_LETTURA17
40833 : DATA_MSW_LETTURA17
40828 : DATA_LSW_LETTURA14
40836 : DATA_LSW_LETTURA1840835 : DATA_MSW_LETTURA18
Si riporta  di seguito, oltre  ad alcuni registri significativi dello strumento, la posizione in
memoria dei registri  relativi  a ciascuna  delle grandezze  acquisite  ed elaborate. Tutti  i
registri riportati sono in Sola Lettura.
9.2  MAPPATURA IN MEMORIA DEI DATI ACQUISITI E ELABORATI
40838 : DATA_LSW_LETTURA1940837 : DATA_MSW_LETTURA19
40839 : DATA_MSW_LETTURA20  40840 : DATA_LSW_LETTURA20
40823 : DATA_MSW_LETTURA12  40824 : DATA_LSW_LETTURA12
40826 : DATA_LSW_LETTURA13
40825 : DATA_MSW_LETTURA13
I registri possono essere letti secondo i seguenti vincoli:
I valori sono espressi in floating point a 32 bit (2 registri Modbus), può essere letto un
solo valore float alla volta.
DATI
DATI ELABORATI
I valori sono espressi in floating point a 32 bit (2 registri Modbus), può essere letto un
solo valore float alla volta.
INDIRIZZO: NOME REGISTRO  INDIRIZZO: NOME REGISTRO
40902 : DATA_LSW_FUNZIONE140901 : DATA_MSW_FUNZIONE1
40903 : DATA_MSW_FUNZIONE2  40904 : DATA_LSW_FUNZIONE2
40906 : DATA_LSW_FUNZIONE340905 : DATA_MSW_FUNZIONE3
40907 : DATA_MSW_FUNZIONE4  40908 : DATA_LSW_FUNZIONE4
40910 : DATA_LSW_FUNZIONE540909 : DATA_MSW_FUNZIONE5
40911 : DATA_MSW_FUNZIONE6  40912 : DATA_LSW_FUNZIONE6
40914 : DATA_LSW_FUNZIONE7
40913 : DATA_MSW_FUNZIONE7
40915 : DATA_MSW_FUNZIONE8  40916 : DATA_LSW_FUNZIONE8
40918 : DATA_LSW_FUNZIONE940917 : DATA_MSW_FUNZIONE9
40919 : DATA_MSW_FUNZIONE10  40920 : DATA_LSW_FUNZIONE10
*
Fnorm = FI*((PI+1.0132)/1.0132)*(273.15/(273.15+TI))
Fstand = FI*((PI+1.0132)/1.0132)*(288.15/(273.15+TI))
FI = Portata (primo parametro)
PI = Pressione (secondo parametro)
TI = temperatura (terzo parametro)
Fnorm = portata normalizzata
Fstand = portata standard
Specyfikacje produktu
| Marka: | Wachendorff | 
| Kategoria: | miary | 
| Model: | S401-L | 
Potrzebujesz pomocy?
Jeśli potrzebujesz pomocy z Wachendorff S401-L, zadaj pytanie poniżej, a inni użytkownicy Ci odpowiedzą
Instrukcje miary Wachendorff
                        
                         23 Sierpnia 2024
                        
                    
                                                            
                        
                         22 Sierpnia 2024
                        
                    
                                                            
                        
                         22 Sierpnia 2024
                        
                    
                                                            
                        
                         22 Sierpnia 2024
                        
                    
                                                            
                        
                         22 Sierpnia 2024
                        
                    
                                                            
                        
                         22 Sierpnia 2024
                        
                    
                                                            Instrukcje miary
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                         28 Września 2024
                        
                    
                                                            
                        
                         26 Września 2024
                        
                    
                                                            
                        
                         24 Września 2024
                        
                    
                                                            
                        
                         24 Września 2024
                        
                    
                                                            
                        
                         24 Września 2024
                        
                    
                                                            
                        
                         24 Września 2024
                        
                    
                                                            
                        
                         24 Września 2024
                        
                    
                                                            
                        
                         16 Września 2024
                        
                    
                                                            
                        
                         14 Września 2024
                        
                    
                                                            
                        
                         14 Września 2024